Piano di miglioramento

Percorso n° 1: Pianificare per fare, verificare, quindi agire per migliorare...a scuola



Il Piano di Miglioramento è stato formulato sulla base delle risultanze del lavoro precedentemente svolto e fa tesoro dell’esperienza maturata e delle difficoltà incontrate in questi anni e, pur ponendosi in linea di continuità con quello precedente, nel
contempo introduce alcune innovazioni nel segno della semplificazione e di una maggiore condivisione:
- Come suggerito anche dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, nella definizione dei percorsi di miglioramento, è indispensabile essere realistici: pochi obiettivi ma concretamente raggiungibili;
- è stato ridotto il numero delle attività di miglioramento proposte, tenendo conto delle indicazioni fornite dai docenti, oltre che delle risultanze delle diverse rilevazioni effettuate, degli esiti degli studenti e dei dati relativi alla dispersione scolastica;
- anche gli obiettivi di processo sono stati ridimensionati, in stretta coerenza con le priorità definite nel nuovo RAV.
Le priorità individuate sono due, scaturite direttamente dal RAV: la prima legata ai risultati scolastici e la seconda relativa ai risultati a distanza.


Priorità e traguardo a cui il percorso è collegato



Risultati scolastici

Priorità
Ridurre il numero degli studenti con debito formativo nelle classi I e III e quelli non ammessi alla classe successiva.


Traguardo
Ridurre del 10% gli studenti non ammessi e della stessa % gli studenti con giudizio sospeso nelle classi I e III.


Obiettivi di processo legati del percorso



Curricolo, progettazione e valutazione
Recuperare le competenze di base e consolidare e potenziare le competenze propedeutiche ad affrontare gli studi nel triennio.



Costruzione di un curricolo verticale e trasversale per dipartimenti e/o aree interdisciplinari



Progettare attività didattiche trasversali orientate allo sviluppo delle competenze: prove di realtà, compiti autentici e prove parallele (sia in ingresso sia in itinere).



Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Attività di formazione sugli strumenti di verifica e sui criteri di valutazione delle competenze.



Attività prevista nel percorso: Effettuare prove di verifica (autentiche, di realtà) comuni per classi parallele per tutte le discipline per la valutazione delle competenze.


Tempistica prevista per la conclusione dell’attività 6/2023
Destinatari Studenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
Responsabile FF.SS. 1-3-4.
Risultati attesi Avere a disposizione dati misurabili che consentano un confronto tra classi parallele in modo da valutare la variabilità e cercare di ridurla.


Attività prevista nel percorso: Attivare forme di programmazione in orizzontale e in verticale


Tempistica prevista per la
conclusione dell’attività
6/2023
Destinatari Docenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
Responsabile FF.SS 1-3
Risultati attesi Definire i nuclei fondanti e i collegamenti tra le discipline.

Attività prevista nel percorso: Corso formazione sugli strumenti di verifica e sui criteri di valutazione delle competenze.


Tempistica prevista per la conclusione dell’attività 6/2024
Destinatari Docenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
Responsabile FF.SS 3
Risultati attesi Migliorare le competenze dei docenti in merito alla programmazione per competenze e alla relativa valutazione.


Percorso n° 2: Pianificare per fare, quindi monitorare per migliorare... per il futuro percorso universitario e/o lavorativo.


ll Piano di Miglioramento qui presentato si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con gli obiettivi generali del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, essendone parte integrante e fondamentale. È lo strumento di progettazione strategica in cui si esplicita il percorso di miglioramento e di qualità che la scuola intende intraprendere, alla luce di quanto emerso dal RAV.


Esso, dunque, è stato formulato sulla base delle risultanze del lavoro svolto nel precedente triennio periodo durante il quale il Nucleo Interno di Valutazione ha utilizzato un sistema di raccolta e rielaborazione di dati e ha proposto strumenti operativi e linee di azione , anche sollecitando opinioni e proposte da parte del corpo docente.


Il PdM fa tesoro dell’esperienza maturata e delle difficoltà incontrate in questi anni e, pur ponendosi in linea di continuità con quello precedente, nel contempo introduce alcune innovazioni nel segno della semplificazione e di una maggiore condivisione:


Come suggerito anche dal MIUR, nella definizione dei percorsi di miglioramento, è indispensabile essere realistici: pochi obiettivi ma concretamente raggiungibili, così è stato ridotto il numero delle attività di miglioramento proposte, tenendo conto delle indicazioni
fornite dai docenti, oltre che delle risultanze delle diverse rilevazioni effettuate, degli esiti degli studenti e dei dati relativi alla dispersione scolastica.
Le priorità individuate sono due e sono scaturite direttamente dal RAV: la prima è legata ai risultati scolastici e la seconda è relativa ai risultati a distanza.


Priorità e traguardo a cui il percorso è collegato



Risultati a distanza
Priorità
Potenziare le competenze in uscita degli studenti per un inserimento nel percorso universitario e per un inserimento lavorativo maggiormente coerente al percorso di studi.


Traguardo
Incremento del 5% del numero di alunni diplomati che si inseriscono in percorsi universitari ed in percorsi lavorativi relativi a profili professionali coerenti con il percorso scolastico svolto.


Obiettivi di processo legati del percorso



Ambiente di apprendimento
Potenziamento ed ammodernamento degli ambienti di apprendimento, in particolare dei laboratori e delle strumentazioni ad uso della didattica.


Continuita' e orientamento

Strutturazione di percorsi di orientamento al mondo del lavoro e all'università

Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Potenziamento percorsi PCTO


Attività prevista nel percorso: Rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche e potenziamento del cablaggio dei plessi.


Tempistica prevista per la conclusione dell’attività 6/2024
Destinatari Docenti intervento strutturale
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
ATA
Responsabile F.S 2 e Ufficio tecnico.
Risultati attesi Evidenza concreta del rinnovamento delle infrastrutture
tecnologiche e del potenziamento del cablaggio dei plessi.

Attività prevista nel percorso: Attività realizzate in collaborazione con partner territoriali e con le università


Tempistica prevista per la conclusione dell’attività 6/2023
Destinatari Studenti
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
Consulenti esterni
Associazioni
Responsabile FF.SS 4 e referenti PCTO
Risultati attesi Valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno e presa di consapevolezza delle proprie inclinazioni per una scelta responsabile del percorso post-scolastico.


Attività prevista nel percorso: Realizzare un processo di monitoraggio e documentazione sistematici delle attività promosse dalla scuola.


Tempistica prevista per la conclusione dell’attività 6/2023
Destinatari Docenti
ATA
Studenti
Genitori
Soggetti interni/esterni coinvolti Docenti
ATA
Studenti
Genitori
Responsabile FF.SS, referenti dei progetti.
Risultati attesi Produzione e raccolta dei report di Attività e Progetti PTOF.
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